Guerre meridiane


Un 'vizio' del meridionale, se così si può dire, è quello di parlare di se stesso e degli altri meridionali come un tutt'uno, come se fossimo fatti tutti della stessa sostanza. Le distinzioni vere, quelle che sentiamo reali, sono quelle che riguardano il nostro rapporto con gli 'altri' non-meridionali: i settentrionali, i nordici. E' uno schema semplice, che spesso ci fa sentire "a casa", che ci rassicura, e che ha fatto anche la fortuna di programmi televisivi e canali youtube. E tuttavia, come ci ricorda continuamente la cronaca e come constatiamo tutti i giorni, i meridionali non sono tutti uguali. Non solo nel senso in cui ciò può valere per tutti gli uomini e per tutti i popoli. I meridionali non sono tutti uguali soprattutto con riguardo al loro rapporto col meridione stesso: c'è chi il Meridione lo invoca e lo cerca continuamente, anche da lontano, e chi invece se ne allontana e se ne dimentica, anche continuando a viverci tutti i giorni. Soprattutto, c'è chi il Meridione lo ama, lo tutela e cerca di farne una terra di Bellezza, e chi invece lo odia, lo deturpa e ne fa il regno assoluto della Bruttezza. C'è chi sogna un Meridione come terra della pace e dell'armonia, e chi ne fa ogni giorno la terra della violenza e del dominio brutale sugli altri. C'è un Meridione dei legami virtuosi e positivi, e c'è un Meridione dei legami perversi e mafiosi. 
Ecco: per non dimenticare questa triste verità, e con la convinzione che senza questa consapevolezza non andremo da nessuna parte, pubblichiamo un saggio di Lorenzo Milazzo, docente di Filosofia e Sociologia del diritto nell'Università di Pisa, dedicato proprio alla critica di quell'atteggiamento in base al quale troppo spesso, in virtù del "noi" mettiamo da parte quei conflitti e quelle fratture che invece sarebbe bene avere sempre presenti. Direi anzi che finché non vivremo consapevolmente dentro questi conflitti, assumendocene la responsabilità e la sfida, non ci sarà vera possibilità di superare i mali che ci affliggono.
(tg)
Il testo seguente, per il quale siamo grati all'autore, presentato come relazione al convegno su Ethos repubblicano e pensiero meridiano, tenutosi presso l'Istituto di studi mediterranei dell'Università della Svizzera Italiana (Lugano) nei giorni 29-31 ottobre 2009, per iniziativa di Maurizio Viroli e Gabriella Argnani, è stato pubblicato nel volume avente lo stesso titolo del convegno, a cura Federica Frediani e Fernanda Gallo, Diabasis, Reggio-Emilia 2011.

















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