San Giovanni Calibita e il suo monastero a Caloveto

di Caterina Palmieri Foto di Sergio Caruso “Se papa Francesco avesse conosciuto la vicenda di san Giovanni Calibita, sicuramente avrebbe scelto come nome Giovanni”. È bastata questa espressione, scelta dal professor Burgarella come incipit della sua conferenza, per far capire ai tanti intervenuti nella chiesa di san Giovanni Calybita a Caloveto la sera del 13 gennaio che la relazione del docente dell’Università della Calabria sarebbe stata a suo modo rivoluzionaria. Nutrita la partecipazione di pubblico, a questa che è la prima conferenza organizzata dal Laboratorio Camenzind e dalla parrocchia di san Giovanni Calybita. Il tema e il nome del relatore, uno tra i massimi esperti europei di storia bizantina, ha portato a Caloveto molti appassionati provenienti non solo da Caloveto, ma anche dai centri vicini e che hanno dimostrato grande attenzione ed interesse, soprattutto nel dibattito che è seguito alla conferenza. Ad introdurre la relazione il saluto di do...