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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Il Sud di don Tonino

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In occasione del 25.mo anniversario della morte di don Tonino Bello -- celebrata da Papa Francesco con la visita ad Alessano, paese natìo di don Tonino --, pubblichiamo alcune lucidissime pagine del vescovo di Molfetta dedicate al Sud, e alla Calabria in particolare, considerata però come simbolo di tutti i Sud del mondo, ai quali don Tonino guardava con la passione del cristiano e del pacifista.  

La Calabria di Repaci

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Il 5 aprile 1898 -- esattamente 120 anni fa -- nasceva a Palmi Leonida Repaci , uno dei più grandi scrittori calabresi del Novecento. Repaci non fu solo scrittore, ma anche intellettuale militante, oltre che attivo promotore di iniziative culturali. Lo ricordiamo con una delle sue più belle pagine dedicate alla Calabria. Qui, un video realizzato a partire dal testo di Repaci. Leonida Repaci con Pier Paolo Pasolini e Guido Piovene (e, nascosto, Alberto Moravia) Qui di seguito alcune foto della Pietrosa, la casa di Repaci a Palmi, alla quale lo scrittore era fortemente legato. Sono grato a Mariapia Romeo per avermi dato l'opportunità di visitarla (e anche per le foto).

Il poeta e la bambina

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di Mariapia Romeo Quando ero piccola mia madre mi ripeteva sempre di cogliere ogni occasione che la vita mi avrebbe riservato. Non era un semplice consiglio, era la supplica di chi non era mai riuscita a prendere quei treni che- per quanto rari- aveva visto passare davanti ai suoi occhi.          E c’è un treno, in particolare, che non si perdonerà mai di non aver preso.   1977. Mia mamma, Rita, aveva dieci anni e frequentava le scuole elementari di Oppido Mamertina (RC).     Una mattina la maestra invitò i bambini a scrivere un tema o una poesia che avesse come argomento la loro terra, la Calabria. Per tutti i bambini si trattava di un momento di cui approfittare per fare un po’ di vacanza dalle solite lezioni, ma non per Rita. Lei amava scrivere, soprattutto poesie, perché la entusiasmava vedere come potesse cambiare il volto di chi la leggeva.   E aveva deciso, infatti, di scrivere una poesia, in rima baciata, perché avrebbe permesso alla sua opera di prende