Ti ho vista che ridevi: la salvezza dei paesi tra la terra e il mare
di Tommaso Greco Del romanzo scritto dal collettivo Lou Palanca, Ti ho vista che ridevi (Rubbettino, 2015), si potrebbe dire semplicemente che si tratta di un libro davvero molto bello, che merita di essere letto. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti: una bella storia (che qui non racconterò, nemmeno a grandi linee), una scrittura efficace, un racconto dal taglio cinematografico (e secondo me, non mancherà molto per una trasposizione sul grande schermo); tanto che viene voglia di continuare a leggerlo ininterrottamente per arrivare alla fine, e quando lo finisci ti viene voglia di rileggerlo, e — soprattutto — mentre lo leggi, ti emoziona fino a farti sentire il batticuore e farti provare una commozione sincera. Se è vero ciò che dice una parte significativa della filosofia contemporanea — cioè, che esiste una intelligenza delle emozioni (M. Nussbaum) — allora possiamo farci guidare da questi sentimenti per cercare di andare al di là del giudizio sintetico ed im