‘A truscia’ e l’origine dei doveri

Silvestro Lega, La visita (1868) di Tommaso Greco Quando morì mio nonno Tommaso, esattamente trent’anni fa, trovai in un cassetto un foglio scritto a mano nel quale erano segnati i nomi delle persone che erano andate a trovarlo allorché, tempo prima, era stato in ospedale ed era poi tornato a casa. Insieme ai nomi era segnato ciò che gli avevano portato: caffè, zucchero, succhi di frutta, biscotti, e altre cose di questa natura. Chi è cresciuto al sud fino a tutti gli anni ‘80 sa benissimo di cosa sto parlando. Di una pratica sociale, cioè, che in determinate situazioni impone determinati obblighi, la cui esecuzione è alla base del legame sociale. Obblighi piccoli e grandi, che regolano i comportamenti quotidiani nelle varie occasioni: quando ci sono nuove nascite, quando ci si sposa, quando muore qualcuno. Ognuno sa cosa deve fare , perché quelli sono gli obblighi tipici ai quali bisogna attenersi in quella determinata situazione. Il promemoria di mio nonno era stato o...